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AL LAVORO PER IL 58° FERRAGOSTO LAVENESE
LAVENO MOMBELLO –- Mentre continua il lavoro di sensibilizzazione verso alcuni esercenti e commercianti nel contribuire alla realizzazione dello spettacolo pirotecnico del 15 agosto sul lago, all’appello purtroppo come da decenni a questa parte mancano proprio i maggiori beneficiari della manifestazione, il presidente della Pro Loco, Franco Liuzzo, conferma che lo spettacolo. Ieri si è aperto ufficialmente il programma della manifestazione lavenese che vede la “regia” della Pro Loco con la collaborazione del Comune, della Protezione civile di Laveno e Cittiglio, di alcuni commercianti ed esercenti, della ditta Comodo, della Jm Consult di Cittiglio che ne organizza i mercatini e dei “mestieranti” del Luna Park.
BRUCIA CASETTA PREFABBRICATA, INTERVIENE LA PROCIV
LAVENO MOMBELLO– 25.03.2019 - Alte fiamme si sono sviluppate ieri sera, attorno alle ore 20, da una casetta in legno che fungeva da deposito attrezzi in vicolo Profarè a Laveno Mombello. Lo stesso consigliere comunale Giuliano Besana che abita vicino al punto da dove si sprigionavano le fiamme alimentate dal forte vento e che minacciavano un’altra abitazione vicina ha dato l’allarme, non senza difficoltà, viste le numerose richieste di intervento che hanno interessato nella serata il “numero unico di gestione delle emergenze 112” in tutta la provincia e che vedeva i vigili del fuoco di Ispra, Varese e i volontari di Laveno Mombello impegnati a far fronte a diverse richieste, fra cui quella proveniente dal presidio ospedaliero di Cittiglio. Cosi attivava la Protezione civile di Laveno Mombello che ha prontamente risposto alla chiamata, raggiungendo la zona con la propria autobotte e un modulo antincendio. La tempestività dell’intervento ha permesso di circoscrivere rapidamente le fiamme, malgrado le violenti raffiche di vento e mettere in sicurezza le abitazioni vicine, poi sul posto con sei automezzi (autobotti e moduli antincendio) sono giunti i vigili del fuoco di Varese e Laveno, che con la Prociv hanno completato l’opera di bonifica dell’incendio.
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ARRIVA TOPAZIO LA NUOVA MOTONAVE "IBRIDA"
ARONA –26.03.2019 - Si potenzia la flotta del Verbano con l’arrivo di “Topazio” che prosegue nel segno della sostenibilità ambientale e dell’innovazione da parte di Navigazione Laghi, da tempo attenta all’individuazione di soluzioni adeguate sia per quanto riguarda gli scafi e le soluzioni sui sistemi di propulsione, sia nell’utilizzo di carburanti di ultima generazione, di vernici senza sostanze inquinanti e di attuazione di tutta una serie di comportamenti con il minor impatto ambientale possibile. “Topazio sarà infetti la prima motonave per il trasporto pubblico sul Lago Maggiore a predisposizione ibrida. Una novità di portata storica riveste la nuova nave che è in avanzata fase di in costruzione nel cantiere di Arona e che porterà a 37 unità la consistenza della flotta. “Topazio” è una nuova motonave ibrida da 200 posti, munita di batterie a polimeri di litio che garantiranno la possibilità di navigare diminuendo l’impatto ambientale anche in termini di emissioni acustiche, in particolar modo nelle operazioni di attracco e avvicinamento agli scali.
ESERCITAZIONE FINALE PER I NUOVI VOLONTARI DELLA PROCIV
LAVENO MOMBELLO – 24.02.2019- Hanno seguito i corsi e ora sono pronti a intervenire. Sono una quindicina i nuovi volontari di protezione civile che da oggi fanno parte della prociv che unisce Laveno Mombello e Sangiano, dopo che hanno superato l'esame dei corsi di base che comprende anche l' alto rischio d' incendio: tutti hanno preso parte all'esercitazione finale che si è svolta in sede. In quell'occasione, sotto l'occhio vigile dei capisquadra e dei docenti, i “nuovi” hanno preso confidenza con le attrezzature del gruppo comunale: autobotte, moduli antincendio, sacchettatrice, manichette, idrovore, tende, vasca antincendio. Quindi il “battesimo del fuoco”, con l'uso degli estintori su fiamme libere, con l'impiego anche di coperte ignifughe. Le forze di protezione civile dei due Comuni, unite nella nuova convenzione approvata dai rispettivi consigli comunali, opera sotto l'egida della Comunità Montana Valli del Verbano. Il gruppo di Laveno Mombello è uno dei più longevi della provincia di Varese, fondato nel 1975 e con alle spalle l'organizzazione di esercitazioni nazionali, regionali e provinciali.
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CARNEVALE A LAVENO MOMBELLO E PONTE
CARNEVALE A LAVENO MOMBELLO 2019- Torna sabato 9 marzo il tradizionale “Carnevale Mombellese” 2019, che ruota attorno alla popolare maschera del “Bortolo Ciuchet” con le sue malefatte a cura dell’Associazione Mombello Viva e del Gruppo Oratoriano Sant’Arialdo. Intanto domenica 3 marzo alla frazione Ponte di Laveno si terrà la XXVIII edizione del Concorso del Coriandolo d’Oro per le maschere dei bambini alle ore 14 presso l’oratorio. Mentre a Laveno dopo la sospensione dello scorso anno, per la seconda volta nella sua storia, il “Carnevale Lavenese” sarà quaresimale, visto che il consiglio della Pro Loco, con il suo presidente Franco Liuzzo, ha ottenuto l’autorizzazione in “primis” del Parroco don Carlo e del Sindaco Ercole Ielmini. Quindi con la collaborazione dell’assessore Alvaro Reggiori, della polizia locale e della protezione civile, vedrà la sfilata carnevalesca svolgersi domenica 10 marzo. Era già avvenuto una decina di anni fa quando a causa del maltempo, la manifestazione era stata spostata alla prima domenica di quaresima. Quest’anno invece, visto che molte delle manifestazioni nella zona si svolgono il sabato grasso (mentre qualche comune ha rinunciato alla manifestazione della prima domenica di quaresima)
MUFLONE CARICA UNA VETRINA IN CENTRO PAESE
LAVENO MOMBELLO – MERCOLEDì 30.01.2018 - La presenza di cervi, cinghiali e mufloni nella zona abitata del lavenese, è da anni una seria realtà. La segnalazione di animali selvatici sulle strade e nei giardini privati o parchi pubblici, giunge con grande frequenza alla caserma dei carabinieri o alla polizia locale cosi come più spesso alla protezione civile lavenese che interviene per allontanare gli animali e farli rientrare nel loro ambiente naturale come per il monte che sovrasta Laveno il “Sasso del Ferro”, ricco di vere e proprie colonie di animali selvatici. Ma a parte danni alle autovetture ai motociclisti e a qualche persona, mai era accaduto che se la prendessero con le vetrine dei negozi o con i portoni di accesso alle abitazioni. Attratti, probabilmente dalla copiosa salatura delle strade di questo periodo, nella prima mattinata di ieri diversi animali sono scesi a valle, lo testimonia la segnalazione degli avvistatori posti sulla SP 394 Dir, posizionati dalla Comunità Montana Valli del Verbano con il progetto Roadkill, proprio all’ingresso di Laveno che hanno segnalato un continuo transito di animali con segnali luminosi e suoni emessi dagli altoparlanti posizionati nella zona.
INCENDIO TORBIERA MOMBELLO
LAVENO MOMBELLO - 10.01.2019 - Solo grazie al tempestivo intervento di alcuni abitanti della via e della protezione civile di Laveno Mombello, si è evitato un altro pesante fronte di fuoco boschivo in un’area di importante rilievo naturalistico e storico di Laveno. Parliamo della torbiera di Mombello, un’area di grande interesse ambientale, che sorge in una zona che deve essere preservata e che un tempo registrava la raccolta della torba da parte della popolazione locale. Nella serata di giovedì in via Vignola, una zona boschiva che si estende fra Mombello e Cerro, alcuni residenti hanno sentito attorno alle 21,50, transitare un mezzo, forse un furgoncino a velocità inusuale per il fondo stradale e la ristrettezza della sede stradale, poco dopo hanno visto i bagliori di un incendio svilupparsi ai margini dell’area protetta e dopo aver chiamato la Protezione civile di Laveno Mombello, armati di bastoni sono intervenuti per spegnere le fiamme alimentate dal forte vento che soffiava sulla zona, proprio nei pressi del cartello che segna il confine fra Laveno e Cerro di Laveno. Il pronto intervento degli abitanti e il fatto che il vento soffiava dalla parte opposta alla torbiera ha impedito che il rogo si estendesse rapidamente verso il canneto e l’area boschiva circostante.
SERI DANNI A CAUSA DEL VENTO A LAVENO MOMBELLO
LAVENO MOMBELLO – 24.12.2018 – Seri danni a Laveno a causa del forte vento. E’ letteralmente volata via la copertura al cantiere della ferrovia, la vigilia di Natale. Il vento che spirava ad oltre cento chilometri orari ha rischiato di causare a Laveno non solo ingenti danni; la velocità delle raffiche è stata registrata alla centralina della protezione civile. E così per lunghe ore, anche nella giornate di martedì 25 dicembre, le squadre hanno dato il via a una lunga serie di interventi, da parte della Protezione Civile di Laveno Mombello, in collaborazione con i vigili del fuoco di Ispra e dei volontari di Laveno. Già alle 9.30 del 24 in una palazzina del centro cittadino è stata spazzata via parte della copertura, quindi una serie di tegole sono volate dai tetti, senza colpire i passanti; abbattuti anche molti cartelli stradali. Ma i danni peggiori sono stati probabilmente quelli che si sono registrati al tetto della nuova mensa scolastica alla scuola Scotti di via XXV Aprile, dov’è volata via mezza copertura del tetto. Tre anni fa sempre a causa di violenti raffiche di vento era volata via l'altra parte della stessa copertura, poi ripristinata. Per fortuna in quel momento nessuno passava nella via e la scuola era chiusa per le vacanze natalizie.
POSATO IL PRESEPIO SOMMERSO LAVENESE
LAVENO MOMBELLO –01.12.2018 - E’ iniziata questa mattina presto la tradizionale posa del Presepio Sommerso di Laveno Mombello nelle acque del Lago Maggiore, sul lungo lago di fronte a piazza Cadute del Lavoro. Il "Presepe Sommerso di Laveno Mombello", prese avvio storicamente la vigilia di Natale del 1975, quando un gruppo di amici si ritrovarono alla vigilia della notte di Natale a Punta Granelli, una zona a lago posta appena fuori dal Comune di Laveno, in Castelveccana (la denominazione deriva dalla tragedia del lago, che vide nel 1930 un motoscafo Riva andare in fiamme e sparire nelle profondità con due giovani vittime a bordo i cugini Granelli, le cui salme non sono mai più state ritrovate). Qui in un'atmosfera suggestiva e con il suono della zampogna il parroco di Laveno impartiva la benedizione alla piccola statua, circa 80 centimetri, del "Cristo degli Abissi" che venne posata a qualche metro di profondità, in una grotta naturale nella roccia. Poi lo scambio degli auguri di un Buon Natale e una fetta di panettone accompagnato da spumante. Una cerimonia semplice questa che si è poi ripresa per diversi anni, ma che rimaneva aperta solo a pochi intimi.
MOTONAVI PIU' ECOLOGICHE SUI LAGHI
LAVENO MOMBELLO – 21.10.2018- Abbandonati ormai da diversi anni le sperimentazioni del CCR di Ispra, su un battellino della Navigazione Lago Maggiore, il cui progetto mirava alla propulsione a idrogeno per i battelli della NLM, ecco ora una novità sempre in tema di propulsioni ecologiche per i battelli sul Lago Maggiore. E’ infatti in arrivo la propulsione diesel&elettrica, che verrà applicata ad un traghetto di linea fra Laveno e Intra. Si punta ad un migliore impatto ambientale, dopo che come noto i natanti utilizzano da tempo del gasolio ecologico. Il nuovo metodo di propulsione diesel elettrica, entrerà in esercizio già a partire dal prossimo anno, se i tempi di attuazione saranno rispettati, il natante sarà infatti pronto per il 2019 a favore della consolidata politica di soluzioni più adeguate, finalizzate attraverso appropriati studi ad ottenere battelli efficienti e in grado di avere il minor impatto ambientale possibile. Si apprende inoltre che successivamente i motori sulle motonavi saranno gradatamente modificati seguendo le innovative soluzioni che vedranno l’impiego di batterie e connettori o ibride, poste in grado di sostenere con i motori elettrici molte operazioni, come quelle di imbarco e sbarco e di avvicinamento agli approdi,
CORTOMETRAGGIO LAVENESE VINCE A LOS ANGELES
LAVENO MOMBELLO – 16.10.2018 - “Spero di non disturbare, volevo informare che il cortometraggio che abbiamo girato a Cerro l'anno scorso ha vinto al “Los Angeles Film Awards”, come miglior cortometraggio indipendente! Una vittoria per me inaspettata, che riempie di gioia e per questo vorrei ringraziare i lavenesi che mi hanno aiutato a realizzare questo lavoro” Con queste semplici due righe, il trentenne regista lavenese Oscar Turri ha annunciato ieri che è stato premiato al Los Angeles il suo cortometraggio girato a Cerro di Laveno. Turri annuncia inoltre che la prima proiezione pubblica si terrà sabato 24 novembre, in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne che cade il giorno successivo. L’appuntamento è presso la Sala Consiliare del Comune di Laveno Mombello, alle ore 21. Il cortometraggio “Judith & Holofernes” è stato infatti girato a Cerro nel settembre 2017. In quei due giorni intensi di lavoro la frazione di Cerro era divenuta nuovamente set cinematografico. L’ultima volta lo era stato per il film di Renato Pozzetto “Casa e Bottega “. Il regista lavenese Oscar Turri ha avuto come protagonista Aurora Maria Lopez per la produzione di Marco Rossi di Cuveglio
IL LIVELLO DEL LAGO MAGGIORE A -30
LAVENO MOMBELLO – 28.09.2018 -Continua a scendere il livello del lago Maggiore a causa degli scarsi apporti idrici e cosi è scattata la terza soglia di magra per il bacino lacustre che, con i suoi 212 chilometri quadrati, raggiunge dalla sponda lombarda, quella piemontese, ed il Canton Ticino. Dal suo territorio idrografico che per 6.599 chilometri quadrati raccoglie le piogge e gli apporti idrici dei sette laghi; un territorio che si estende dalla vetta del Monte Rosa al Sempione e dal Monte Generoso al Campo dei Fiori, alle ore 12,00 di ieri mattina si registrava un apporto di meno di 30 metri cubi d’acqua al secondo, contro le medie stagionali dei 200, come si nota alla centralina di rilevamento e monitoraggio della protezione civile di Laveno Mombello, mentre dallo sbarramento della “Miorina”, posto nel territorio di Golasecca, fuoriuscivano dal Verbano poco più di 100 metri cubi d’acqua al secondo, che sono il minimo indispensabile per il fabbisogno delle centrali idroelettriche a valle del Ticino e dei suoi canali, utili inoltre a preservare la vita ittica dei corsi d’acqua. Sempre alla centralina di monitoraggio di Laveno ieri attorno alle ore 12,00 si registrava come il livello del lago Maggiore era a circa 30 centimetri sotto lo zero idrometrico,
BAGNINI DI SALVATAGGIO CERCASI...
CASTELVECCANA – 21.09.2018 - In via di conclusione la stagione balneare sul Lago Maggiore, che vede ancora qualche presenza lungo le rive che presentano, a causa della magra del lago, le spiagge notevolmente ampliate, i bagnini di salvataggio, annuncia quattro nuovi corsi per nuovi “bagnini di salvataggio”. La prima associazione di bagnini professionisti del mondo, fu creata in Italia nel luglio del 1871, ed era la Società Ligure di “soccorso ai sommersi”, divenuta poi nel 1876 “Società Nazionale di Salvamento”. La sezione varesina che fa parte della gloriosa associazione è presente dal 1992 a Castelveccana, come annuncia il suo presidente Roberto Carullo, per far fronte alle numerose richieste di bagnini da parte di impianti sportivi e balneari della zona organizza i nuovi corsi che sono organizzati per Varese, Busto Arsizio, Tradate e Luino allo scopo di fornire nozioni pratiche e teoriche per il conseguimento del brevetto professionale di bagnino di salvataggio - assistente bagnanti. Le prove di nuoto di ammissione, gratuite ed aperte ad ambo i sessi dai 16 ai 55 anni, avranno luogo: lunedì 1 ottobre 2018 alle ore 21.00 presso la piscina del Centro Sportivo Laguna Blu di Varese,
SI ROMPE UNA TUBAZIONE IDRICA IN CENTRO A LAVENO
LAVENO MOMBELLO – 17.09.2018 - Una grossa perdita idrica quella che si è verificata lunedì a Laveno Mombello in viale Garibaldi. Ci sono volute ben sei ore prima di riuscire a riparare il guasto, con buona parte delle abitazioni del centro rimaste senza acqua proprio nelle ore serali, con disagi per chi doveva fare la doccia e chi doveva preparare la cena con il ricorso alle bottiglie di acqua minerale. Il transito di alcuni veicoli pesanti, potrebbe esserne stata la causa della rottura, quando attorno alle 17,00 la vecchia e arrugginita tubazione che corre a circa 2 metri e mezzo sotto il manto stradale, si è improvvisamente rotta all’altezza di un idrante sottosuolo. Il getto che ne è derivato ha fatto letteralmente saltare il pesante chiusino in metallo, mentre ha retto il chiusino ovoidale dell’idrante smorzando cosi in parte il getto d’acqua. Si parla della tubazione principale, per una rete idrica, quella lavenese, da anni piuttosto malconcia. La segnalazione fatta ai carabinieri da parte di alcuni negozianti ha fatto giungere sul posto la polizia locale, i tecnici del comune e la protezione civile lavenese, che hanno allertato a loro volta i tecnici della società “Alfa” che hanno in questo periodo la gestione idrica del comune.
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QUASI UN ANNO DI RITARDO PER I LAVORI A BY PASSARE IL PASSAGGIO A LIVELLO
LAVENO MOMBELLO – E’ ormai in ritardo di un anno il possibile e non ancora certo avvio dei lavori di realizzazione del discusso sottopassaggio ferroviario, che collegherà via Varese a via Ceretti a Laveno Mombello; lavori programmati per eliminare il passaggio a livello di Rfi sulla strada di ingresso e uscita dal centro in vista del potenziamento di Alp Transit. Annunciato per imminente a maggio, l’intervento non è ancora giunto alla fase finale della progettazione, nè si hanno notizie certe sul suo finanziamento. Nel frattempo, salvo slittamenti dell’ultima ora, sarebbe stata convocata per il 27 settembre la Conferenza regionale dei servizi per i Comuni del Varesotto, Milanese, Legnanese coinvolti nel progetto di Alptransit. Una conferenza durante la quale la Regione Lombardia potrebbe chiedere alle Amministrazioni comunali di presentare eventuali sollecitazioni e modifiche dei progetti già presentati. Per Laveno Mombello si riparlerà del progetto che prevede la realizzazione di un sottopassaggio di 7 metri che collegherà via Varese a via Ceretti. Peccato che non vi siano più i tempi per una verifica e approvazione del cosi detto “Progetto De Ambroggi” che prevede il collegamento fra via Varese e via XXV Aprile (quindi con la futura Sp 1)
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